Sesso nella Bibbia

La Bibbia non si interessa del sesso in quanto problema morale in sé, ma solo in relazione con la riproduzione, che nell'Antico Testamento ha un significato particolare poiché i figli continuano il nome e in un certo senso la vita del padre; infatti, nell'Ebraismo biblico-talmudico, sposarsi e allevare una famiglia era prescrizione religiosa, dove nessuno deve astenersi dal procreare e dove il celibe non è un uomo nel pieno senso della parola. In quanto mezzo della riproduzione il sesso è considerato cosa fondamentalmente buona, come «dono buono» della creazione, e non come cosa in sé peccaminosa, anche se -come ogni elemento umano- esso può essere deturpato e svilito dall'uomo. In questo senso la Bibbia condanna senza mezzi termini quelle che considera forme di perversione del sesso: la bestialità (Es. 22,19[1]), la sodomia (Gen. 13,13[2], cfr. 19,1-11[3] 1 Cor. 6,9[4]), la prostituzione (Deut. 23,17[5] 1 Cor. 6,15-20[6]).

Come elemento umano (e non divino come nella religiosità cananea e greca, facendolo oggetto di miti e riti) il sesso è parte integrante della vita e della vocazione dell'uomo; il Cantico dei cantici, per esempio, non contiene solo l'affermazione della bontà terrena del rapporto sessuale, ma anche l'esaltazione della bellezza del corpo e dell'erotismo. In quanto espressione dell'amore nuziale, la sessualità è assunta dai profeti a simbolo dell'alleanza (il Libro di Osea ne è di esemplare figura), diviene cioè la via privilegiata mediante la quale si esprime tutta la ricchezza dei rapporti esistenti tra Dio e l'umanità. La predicazione di Paolo contesta perciò l'opinione secondo la quale la vita sessuale sarebbe al di fuori della vita spirituale (1 Cor. 6,13[7]). Del fatto che il rapporto sessuale sia parte integrante della vocazione dell'uomo è simbolo l'uso del verbo "conoscere" applicato non solo alla più alta realizzazione della comunione col Signore (Giov. 8:28,32[8]; 1 Cor. 13,13-12[9]), ma anche alla sfera dei rapporti sessuali (Gen. 4:1,17,25[10]; 1 Sam. 1,19[11]; 1 Re 1,4[12]; Mat. 1,25[13]). Ovviamente, nonostante il simbolismo, la Bibbia non esclude l'esigenza di una riflessione etica, che è tuttavia profondamente segnata dall'influenza dei vari contesti culturali. Di qui tutto il sistema rituale del «puro» e dell'«impuro». Quindi la sessualità compare frequentemente sia nell'Antico che nel Nuovo Testamento, con diverse leggi che lo regolano.

  1. ^ Es 22,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  2. ^ Gn 13,13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  3. ^ Gn 19,1-11, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  4. ^ 1Cor 6,9, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ Dt 23,17, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ 1Cor 6,15-20, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ 1Cor 6,13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ Gv 8:28,32, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  9. ^ 1Cor: 13,13-12, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  10. ^ Gn 4:1,17,25, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  11. ^ 1Sm 1,19, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  12. ^ 1Re 1,4, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  13. ^ Mt 1,25, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.

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